Politica

Vincere perdendo voti, perdere crescendo un po’

Vincere perdendo voti, perdere crescendo un po’Roma, elettore al seggio – LaPresse

Analisi del voto A causa dell'alta astensione le percentuali provocano un'illusione ottica. Con i numeri assoluti si può valutare meglio la performance dei partiti alle amministrative. Nelle dieci città più grandi tra quelle chiamate alle urne il Pd, considerato il vincitore, ha perso oltre 122mila voti rispetto a cinque anni fa. I 5 Stelle sono precipitati, Fratelli d'Italia è esplosa. Ma anche la Lega data per grande perdente ha guadagnato consensi

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 6 ottobre 2021
L’illusione ottica del trionfo del centrosinistra (come, in attesa di inventare un nuovo nome, continuiamo a chiamare il Pd più i suoi satelliti con o senza i 5 stelle) sparisce quando appaiono i voti assoluti. Perché se è vero che nelle elezioni con i sistemi maggioritari a uno o a due turni quello che importa è arrivare prima degli avversari, è anche vero che prima di gridare al cambio di fase, o al «crollo dei sovranisti» è sempre meglio fare i conti con i voti veri e non con le percentuali. Perché quando l’astensione cresce com’è successo questa volta, si...

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