Europa

Violenza domestica, Italia condannata. La Corte di Strasburgo: «Autorità inerti verso le vittime»

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Lo Stato dovrà versare alla ricorrente 32 mila euro per danni morali Il caso è quello di Annalisa Landi e del figlio di un anno, ucciso dal padre Niccolò Patriarchi a coltellate. L'uomo aveva già aggredito la compagna tre volte

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 8 aprile 2022
La Corte europea per i Diritti dell’uomo di Strasburgo ha condannato l’Italia per non aver protetto una donna e i suoi figli dalla violenza del partner, violenza giunta fino a uccidere il figlio di un anno nel settembre 2018. Lo Stato dovrà versare alla donna 32 mila euro per danni morali; è la seconda condanna dell’Italia riguardo la violenza domestica. Il caso è quello di Annalisa Landi e del piccolo Michele, accoltellato a Scarperia, in provincia di Firenze, dal padre Niccolò Patriarchi mentre era in braccio alla donna, che tentò di salvarlo ricevendo lei stessa numerose coltellate. La figlia di...

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