Europa
Violenza domestica, per Strasburgo l’Italia non sa proteggere le donne
Corte europea dei diritti umani Caso Talpis, la Cedu condanna lo Stato italiano per aver sottovalutato le denunce di una moglie. L’uomo, disagiato e alcolista, tentò l’uxoricidio e uccise suo figlio Ion, di 19 anni
Strasburgo, Corte europea dei diritti dell'uomo
Corte europea dei diritti umani Caso Talpis, la Cedu condanna lo Stato italiano per aver sottovalutato le denunce di una moglie. L’uomo, disagiato e alcolista, tentò l’uxoricidio e uccise suo figlio Ion, di 19 anni
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 3 marzo 2017
L’Italia nuovamente condannata per mala giustizia. Questa volta però non c’entrano le carceri, la lentezza dei processi o l’impunità delle forze dell’ordine. Per la prima volta, la Corte europea dei diritti umani ha condannato lo Stato italiano per non aver saputo prevenire un caso di violenza domestica più volte denunciato che è poi finito in omicidio, e per aver discriminato una donna moldava che aveva bisogno di aiuto e sostegno da parte delle autorità – tutte – alle quali si era rivolta. È UN CASO COME TANTI, quello che si consuma a Remanzacco (Udine) la notte del 26 novembre 2013....