Alias Domenica
Virginia Woolf, un luogo di incontro con la propria voce
Scrittrici inglesi Nel secondo volume, datato 1920-24, dei «Diari», che Bompiani sta traducendo integralmente, Virginia Woolf prende appunti per una svolta nella scrittura: «non si deve vedere un solo mattone...»
Duncan Grant, «La stufa», 1936
Scrittrici inglesi Nel secondo volume, datato 1920-24, dei «Diari», che Bompiani sta traducendo integralmente, Virginia Woolf prende appunti per una svolta nella scrittura: «non si deve vedere un solo mattone...»
Pubblicato circa un anno faEdizione del 24 settembre 2023
Il fascino di un diario è dovuto solo in apparenza alla segretezza che sentiamo di violare nel leggerlo. Poggia piuttosto sulla forza dell’intenzione, sulla disciplina che questo genere di scrittura richiede. Se da un romanzo o racconto ci si attende una trama, un disegno di qualche tipo, da un diario si può pretendere solo costanza. Tutto il resto è gratuito perché occasionale, determinato dai capricci di un determinato giorno, dal caso e dagli umori di chi annota, ma proprio per questo privo di infingimenti, più simile alla vita, sempre che la somiglianza con la vita rappresenti un valore. E sempre...