Edizione del 24 settembre 2023

La settimana lavorativa di quattro giorni fa bene: alla salute dei lavoratori, all’ambiente e alla produttività. In Germania il sindacato dei metalmeccanici la chiede ufficialmente, in mezzo mondo si sperimenta già. Ma in Italia, vedi Schlein, guai a parlarne

I temi dell'edizione
Analisi generata da MeMaAnalisi generata da MeMa
Facciamola breve
Lavoro

Facciamola breve

Sebastiano Canetta

Germania La settimana lavorativa di quattro giorni fa bene: alla salute dei lavoratori, all’ambiente e alla produttività. In Germania il sindacato dei metalmeccanici la chiede ufficialmente, in mezzo mondo si sperimenta già. Ma in Italia, vedi Schlein, guai a parlarne

Lavoro

Lavorare meno, lavorare meglio. È ora di copiare

Stefano Ungaro

Commenti I vantaggi possono essere molteplici sia per le aziende che per i dipendenti: migliorare l’equilibrio tra lavoro e vita privata, affrontare il cambiamento climatico riducendo i trasporti e l’uso di energia, diminuire la disoccupazione, migliorare le condizioni di lavoro per coloro che non possono beneficiare del telelavoro, ridurre le disuguaglianze

L’ipocrita equilibrismo europeo
Commenti

L’ipocrita equilibrismo europeo

Roberta De Monticelli

Stato dell’Unione Sovranità e solidarietà, sicurezza e umanità, gli accordi con Turchia e Tunisia: l’Europa giocoliera scalcia via gli articoli 18 e 19 della sua Carta. Von der Leyen è persino riuscita a ringraziare la Bulgaria per le sue «buone pratiche»

“Uscire dalla guerra”. Santoro chiama a raccolta il fronte pacifista
Politica

“Uscire dalla guerra”. Santoro chiama a raccolta il fronte pacifista

Riccardo Chiari

Elezioni europee 2024 "Di fronte alla guerra, tutti abbiamo il dovere di scendere in campo". Alla giornata fiorentina "Il coraggio della pace. Disarma", il giornalista di Servizio Pubblico chiude in bellezza una iniziativa ricchissima di interventi, tesi ad analizzare da ogni possibile angolazione i motivi e i retroscena della guerra in Ucraina, smontando pezzo per pezzo la narrazione dell'Ue, del governo italiano e di quasi tutti i media.

La novità di Salvini: un condono edilizio
Economia

La novità di Salvini: un condono edilizio

Redazione

Economia Tassa sugli extraprofitti delle banche, ma anche no. Il governo riscrive la norma e accontenta Fi con un emendamento al dl Asset. La nuova proposta ricalibra il prelievo sul biennio […]

Smeriglio: «Gli equilibri europei dipendono dalla Spagna»
Europa

Smeriglio: «Gli equilibri europei dipendono dalla Spagna»

Luca Tancredi Barone

Spagna Intervista all'eurodeputato indipendente del gruppo dei Socialisti e Democratici del parlamento europeo sulla formazione del nuovo governo: «Il Psoe deve fare un grande sforzo per ripensare il suo approccio rispetto all’indipendentismo»

Ahmadou Kourouma, voci dolenti dalla nuova Africa
Cultura

Ahmadou Kourouma, voci dolenti dalla nuova Africa

Itala Vivan

Geografie letterarie Torna in libreria per e/o «I soli delle indipendenze», capolavoro dello scrittore malinke scomparso nel 2003. Un quadro satirico, ma realistico, dell’universo postcoloniale in forme visionarie e tragicomiche. L’originale uscì nel 1968 in Québec, dopo essere stato rifiutato dai maggiori editori francesi. Dopo aver combattuto il colonialismo di Parigi, Fama, il protagonista, critica il nuovo potere che ha preso la forma di un regime autocratico, ipocrita e predatorio

Cormac McCarthy, fra i quanti e il dolore
Alias Domenica

Cormac McCarthy, fra i quanti e il dolore

Marco Petrelli

Scrittori statunitensi Atto conclusivo del dittico inaugurato con «Il passeggero», l’ultimo romanzo dello scrittore americano inchioda il lettore alla logica della protagonista: «Stella Maris», da Einaudi

Jean Giono, non per pacifismo, ma per amore del vero
Alias Domenica

Jean Giono, non per pacifismo, ma per amore del vero

Patrizia Oppici

Scrittori francesi Smentendo la grandeur bellicista dell’evento storico, Jean Giono riepilogò una «battaglia epocale» e la descrisse come un «tafferuglio a casaccio»: «Il disastro di Pavia 1525. La sconfitta di Francesco I in Italia», da Settecolori

Ottocento italiano alla GNAM, una tappezzeria social
Alias Domenica

Ottocento italiano alla GNAM, una tappezzeria social

Manuel Barrese

A Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, "Panorama XIX" Esposte senza distinzioni nel salone centrale, forse per evocare l'effetto stipato delle quadrerie dell'epooca, le opere ottocentesche del museo romano non sembrano parlare il linguaggio della conoscenza ma quello dell’"horror vacui" tecnologico