Internazionale
Visti ai russi, no al blocco ma la Ue li complica un po’
Crisi ucraina Soluzione di compromesso: sospeso l’accordo con la Russia sui visti Schengen del 2007, che ne facilitava la concessione, semplificava le pratiche, le rendeva più veloci e meno care. Potranno essere rilasciati comunque ma le pratiche si complicano
Josep Borrell, Alto rappresentante Ue agli affari esteri – Ap
Crisi ucraina Soluzione di compromesso: sospeso l’accordo con la Russia sui visti Schengen del 2007, che ne facilitava la concessione, semplificava le pratiche, le rendeva più veloci e meno care. Potranno essere rilasciati comunque ma le pratiche si complicano
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 1 settembre 2022
La Ue sospende “totalmente” l’accordo con la Russia sui visti Schengen del 2007, che ne facilitava la concessione, semplificava le pratiche, le rendeva più veloci e meno care. È la soluzione di compromesso approvata dai ministri degli esteri Ue riuniti a Praga dalla presidenza semestrale del Consiglio Ue, tra uno schieramento (Baltici, Polonia, Scandinavi, Finlandia) che chiedeva la proibizione dei visti a tutti i cittadini russi senza eccezioni e un gruppo (Francia, Germania, Italia, Spagna, Grecia, Cipro, Ungheria) che difendeva un approccio meno drastico, per non allontanare “cuori e menti” dei russi dall’occidente, salvando studenti, artisti, professionisti. L’Alto rappresentante per...