Internazionale
Vittoria di Arévalo in bilico, sciopero a oltranza in Guatemala
Presidente a metà Monta la protesta a difesa del risultato elettorale del candidato progressista, contro le oligarchie di sempre. E stavolta anche il mondo maya converge
Città del Guatemala, 2 ottobre, protesta contro la procuratrice generale Consuelo Porra che sta provando a mettere fuorilegge il movimento Semilla – Ap
Presidente a metà Monta la protesta a difesa del risultato elettorale del candidato progressista, contro le oligarchie di sempre. E stavolta anche il mondo maya converge
Pubblicato circa un anno faEdizione del 4 ottobre 2023
Crescono incertezza e tensioni in Guatemala all’indomani dell’inaspettata elezione del candidato progressista Bernardo Arévalo, che da protocollo dovrebbe assumere la fascia presidenziale il prossimo 14 gennaio. Dopo che, a conteggi ultimati, il Tribunale Supremo Elettorale aveva rigettato l’istanza della procuratrice generale Consuelo Porras, che metteva in discussione la legalità stessa del Movimiento Semilla per presunte irregolarità nella raccolta delle firme durante la sua costituzione nel 2019, le forze di polizia hanno fatto irruzione nella sede del Tse sequestrando documenti e casse di schede elettorali nell’intento di azzerare il partito e con esso la nomina di Arévalo. Immediata la reazione di...