Una manifestazione di Lucha Y Siesta
Italia
Vittoria di «Lucha y Siesta», assolta dall’accusa di occupazione di immobile
Ma la battaglia prosegue La regione Lazio ha revocato la convenzione e vuole mettere a bando la struttura
Pubblicato 10 mesi faEdizione del 23 gennaio 2024
Assolta la Casa delle Donne Lucha y Siesta alla quarta udienza del processo penale per occupazione abusiva che vedeva imputata la presidente dell’associazione. Le attiviste hanno dato la notizia ieri appena uscite dal tribunale a Piazzale Clodio. Al loro fianco una scritta su uno striscione fucsia, «l’antiviolenza non si processa», diventata realtà per le estese reti trans-femministe sotto attacco. «Questa assoluzione è una vittoria collettiva, è del movimento tutto» sottolinea infatti Chiara, attivista, prima di dare spazio alle altre associazioni presenti. La Casa internazionale delle donne, Differenza donna, Cooperativa BeFree, Nudm, Ponte donna e Scosse. Un vento di buone notizie...