Visioni

Vittorio Moroni: «Nessun discendente degli harki è appagato dalle scuse di Macron»

Vittorio Moroni: «Nessun discendente degli harki è appagato dalle scuse di Macron»Una scena da «Non parliamone più»

Intervista Il regista racconta «Non parliamone più», stasera al Cinema Farnese di Roma nella rassegna «Solo di martedì». La ricerca di una giovane donna sulla storia della sua famiglia, rifugiatasi in Francia dopo la Guerra d'Algeria, si scontra con un muro di silenzio

Pubblicato più di un anno faEdizione del 28 marzo 2023
Vittorio Moroni «Il confronto con l’omertà, a vari livelli, è la chiave del nostro film, da cui il titolo. È il silenzio con cui i francesi hanno cercato di tacere a se stessi gli anni del colonialismo, della guerra, del tradimento dei loro soldati algerini e delle relative famiglie, ma è anche il silenzio della generazione che ha vissuto il trauma e che ha deciso o non è stata capace di trasmettere alla generazione successiva questa memoria». Così Vittorio Moroni racconta N’en parlons plus (Non parliamone più), il film realizzato insieme a Cecile Khindria che sarà proiettato stasera al Cinema...

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