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Vladimir Putin, ovvero il politico equilibrista

Russia La vittoria va «spacchettata» nei suoi fattori. Il più immediato è l’affaire dell’avvelenamento della ex spia per il quale il portavoce di Putin ha ringraziato la May: quanti indecisi sono […]

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 20 marzo 2018
La vittoria va «spacchettata» nei suoi fattori. Il più immediato è l’affaire dell’avvelenamento della ex spia per il quale il portavoce di Putin ha ringraziato la May: quanti indecisi sono andati a votare, ancora una volta umiliati e indignati dall’avversione occidentale verso il capo del loro governo, della loro Russia? Il sentirsi incompresi per l’avvvenuto distacco dal passato sovietico, accomuna la gran parte della piccola e media borghesia, della burocrazia amministrativa, dello strato dei tecnici che realizzano quotidianamente la differenza. E sono grati al governo che ha compiuto la transizione: dal caos degli anni di Eltsin alla riesumazione dei baluardi...

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