Internazionale
Voglia di lotta armata tra i giovani saharawi
Reportage Nei campi profughi del deserto algerino per il 14mo congresso del Fronte Polisario. Per ottenere l’indipendenza dal Marocco sì all’«intifada» pacifica e alla via della diplomazia, ma senza escludere l’opzione militare. Abdelaziz rieletto a capo della Rasd
Dakhla, Algeria, durante i lavori del 14° congresso del Fronte Polisario
Reportage Nei campi profughi del deserto algerino per il 14mo congresso del Fronte Polisario. Per ottenere l’indipendenza dal Marocco sì all’«intifada» pacifica e alla via della diplomazia, ma senza escludere l’opzione militare. Abdelaziz rieletto a capo della Rasd
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 27 dicembre 2015
Gilberto MastromatteoDAKHLA (ALGERIA)
«Non c’è alternativa» gridano i saharawi da ormai 40 anni, la badil. L’unica soluzione è l’autodeterminazione del Sahara Occidentale, occupato dal Marocco nel 1975. Ma sembra non esserci alternativa neppure rispetto alla leadership, per l’ultimo Stato non ancora decolonizzato d’Africa. Sarà ancora Mohamed Abdelaziz a guidare la Repubblica araba saharawi democratica (Rasd), per il dodicesimo mandato consecutivo e dopo 39 anni ininterrotti di presidenza. Lo ha deciso il Congresso numero 14 del Fronte di liberazione popolare di Saguia el Hamra e del Rio de Oro, il Frente Polisario, che si è riunito a Dakhla, nei campi di rifugiati saharawi, tra...