Internazionale
Vogliamo un Nobel come presidente: i ribelli dicono Yunus
BANGLADESH Gli studenti che hanno messo in fuga l’autocrate Hasina dicono no a un governo militare. E scelgono il banchiere del microcredito
I manifestanti festeggiano davanti al parlamento bangladese a Dacca – foto Ap/Abid Hasan
BANGLADESH Gli studenti che hanno messo in fuga l’autocrate Hasina dicono no a un governo militare. E scelgono il banchiere del microcredito
Pubblicato 4 mesi faEdizione del 7 agosto 2024
«Non accetteremo nessun governo diverso da quello indicato da noi studenti. No ai militari al governo, no a un governo sostenuto dai militari. Nessun governo di fascisti sará accettato». Nahid Islam, uno dei volti più noti del movimento studentesco che ha rivoluzionato la storia del Bangladesh, ha le idee chiare. Ieri, il giorno successivo alle dimissioni e alla fuga in India della prima ministra Sheikh Hasina, ha annunciato al pubblico le decisioni degli studenti. Così politicamente scaltri da aver individuato proprio nel simbolo della repressione da parte del defunto regime dell’Awami League il volto del Bangladesh che verrà. Si tratta...