Internazionale
«Voglio le manette». Trump prepara la parte della vittima
Stai uniti Rimandata la riunione del gran giurì che deciderà l’incriminazione dell’ex presidente. Che dice «se mi sparano vincerò le elezioni nel ’24»
Manifestazione filo Trump davanti alla procura di Manhattan – Ap
Stai uniti Rimandata la riunione del gran giurì che deciderà l’incriminazione dell’ex presidente. Che dice «se mi sparano vincerò le elezioni nel ’24»
Pubblicato più di un anno faEdizione del 23 marzo 2023
Marina CatucciNEW YORK
Il procuratore distrettuale di Manhattan Alvin Bragg ha detto al gran giurì che valuta le accuse contro Donald Trump di non riunirsi, come previsto, nella giornata di ieri. LA RAGIONE del ritardo non è chiara visto che, secondo più fonti, è da venerdì che Bragg è pronto a formalizzare le accuse contro l’ex presidente, e ciononostante ha ascoltato la testimonianza dell’alleato di Trump Robert Costello, il cui intento era screditare il testimone chiave dell’accusa: l’ex avvocato personale del tycoon Michael Cohen. Cohen è il principale testimone nelle indagini sui soldi versati per comprare il silenzio della pornostar Stormy Daniels, che...