Voigt, un «Privatgelehrter» per Levy
Rudolf Levy, “Autoritratto IV”, 1943, Kaiserslautern (Germania), Museum Pfalzgalerie
Alias Domenica

Voigt, un «Privatgelehrter» per Levy

Un ricordo di Klaus Voigt La mostra a Firenze, Palazzo Pitti, del matissiano morto ad Auschwitz Rudolf Levy è l'occasione per ricordare il suo biografo, studioso del «rifugio precario» degli artisti e intellettuali tedeschi perseguitati dal nazismo
Pubblicato più di un anno faEdizione del 9 aprile 2023
La mostra Rudolf Levy, l’opera e l’esilio è il risultato della volontà, e della penultima fatica, di uno studioso che ho avuto la fortuna di conoscere e frequentare per un decennio, fino alla sua recente scomparsa. Klaus Voigt (Berlino 1938 – Berlino 2021) era stato, durante i suoi soggiorni romani negli anni a cavallo del secolo, interlocutore soprattutto di mio padre, Heinrich Steiner, amico e unico allievo del pittore Rudolf Levy, arrestato a Firenze nel 1943 e oggi «tornato» nella città che per alcuni anni – Levy nel dicembre del 1940 si trasferisce da Roma a Firenze – sarà il...

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