Europa
Volkswagen all’ingiù, verdi tedeschi contro il diesel
Germania La protesta di Greenpeace davanti alla cancelleria mentre Cdu e Spd si incontravano per discutere di mobilità. Nel paese difficile parlare di ambiente senza toccare l'industria nazionale
Germania La protesta di Greenpeace davanti alla cancelleria mentre Cdu e Spd si incontravano per discutere di mobilità. Nel paese difficile parlare di ambiente senza toccare l'industria nazionale
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 15 marzo 2019
Sebastiano CanettaBERLINO
L’«auto del popolo» simbolo del Dieselgate, piantata con il muso all’ingiù, davanti al cortile della cancelleria. Così ieri gli attivisti di Greenpeace hanno costretto il governo tedesco a girare la testa sulla piaga delle emissioni di Co2, chiedendo la messa al bando immediata di qualunque tipo di motore a scoppio. Lo hanno fatto nel giorno in cui nella residenza di Angela Merkel i massimi dirigenti di Csu e Spd, insieme ai ministri con delega ai trasporti, discutevano le nuove linee-guida sulla mobilità, a cominciare dal divieto di circolazione per i mezzi a gasolio. A Berlino la questione ambientale da sempre...