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Volti e corpi dall’India fra mito e progresso

Ragu Rai, Stazione di Churchgate, 1995Ragu Rai, Stazione di Churchgate, 1995

Magazzini delle Idee, Trieste Fino al 7 aprile 2024, una mostra che ripercorre gli ultimi settant’anni di fotografia indiana attraverso oltre 500 opere fotografiche, video e installazioni

Pubblicato 10 mesi faEdizione del 3 febbraio 2024
«Grazie a noi, l’Indipendenza è venuta (e se n’è andata), le elezioni vengono e passano, ma non c’è stato alcun rimescolamento delle carte. Al contrario, il vecchio ordine è stato consacrato, lo squarcio consolidato», scrive Arundhati Roy in La fine delle illusioni. L’India contemporanea è erede in parte del mix letterario in cui La mia magica India di Anita Nair incontra La tigre bianca di Aravind Adiga, tra mitologia, progresso e quotidianità – rabbia e sorrisi – che si consumano sui marciapiedi, nel tran tran dei passeggeri di una stazione ferroviaria, nelle startup dell’industria informatica delle megalopoli, ma anche nella...

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