Politica
Voto di scambio: indagati bipartisan a Reggio Calabria, anche Falcomatà
L'inchiesta Complessivamente 14 le misure disposte dal gip: 7 indagati in carcere, 4 ai domiciliari e 3 con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria
Giuseppe Falcomatà – foto Ansa
L'inchiesta Complessivamente 14 le misure disposte dal gip: 7 indagati in carcere, 4 ai domiciliari e 3 con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria
Pubblicato 5 mesi faEdizione del 12 giugno 2024
Silvio MessinettiREGGIO CALABRIA
È il territorio dove da trent’anni hanno campo libero. Nella spartizione dell’area reggina in 13 comprensori, siglata dai boss Giorgio Di Stefano e Pasquale Condello alla fine della seconda guerra di ‘ndrangheta negli anni ’90, agli Araniti spettava il comune di Sambatello. Siamo a nord del capoluogo, a pochi chilometri da Villa san Giovanni e Catona. Mimì Araniti detto il duca, fratello del capocosca Santo (al 41 bis dal 2010), si credeva padrone indiscusso della zona, un feudo dove per tessere la tela del potere criminale bisognava mettere le pedine al posto giusto. E incastrare alla perfezione i tasselli. A...