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Walino da Bari e i tremila carcerati marocchini
Palla al Piede I festeggiamenti per la nazionale magrebina ci ricordano come sia la comunità più presente dietro le sbarre in Italia: senza poter giocare a pallone
La nazionale del Marocco ai Mondiali 2022 – Foto LaPresse
Palla al Piede I festeggiamenti per la nazionale magrebina ci ricordano come sia la comunità più presente dietro le sbarre in Italia: senza poter giocare a pallone
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 10 dicembre 2022
Nel giorno in cui la città era sveglia dall’alba per festeggiare il suo santo, venerato ad est e ovest, Bari ha tenuto il fiato sospeso fino all’ultimo rigore per stringersi intorno a Walino, il suo bomber marocchino. Così come a Bari i tanti Nicola sono chiamati Colino, Walid Cheddira ha avuto la fortuna di essere ribattezzato dai baresi Walino. Da tantissimi anni si attendeva una punta che segnasse a raffica e sostituisse nel cuore il brasiliano Paulo Vitor Barreto, detto Vitino. Così quando Walino, dopo avere segnato nove reti nel campionato di serie B, è stato convocato dal Marocco per...