Alias Domenica
Walter Albini, spettacoli filologici: camp
A Prato, Museo del tessuto Tra pura naiveté e artificio integrale... Dalla fine degli anni sessanta all’inizio degli ottanta, la moda di Walter Albini interpreta nel modo più sottile e ardito la categoria formulata da Susan Sontag
Walter Albini, collezione Cameo Trench di Montedoro, AI 1970-’71, Prato, Museo del Tessuto
A Prato, Museo del tessuto Tra pura naiveté e artificio integrale... Dalla fine degli anni sessanta all’inizio degli ottanta, la moda di Walter Albini interpreta nel modo più sottile e ardito la categoria formulata da Susan Sontag
Pubblicato 7 mesi faEdizione del 5 maggio 2024
Tommaso MozzatiPRATO
È il 1964 quando, sulla «Partisan Review», compaiono le ormai proverbiali Notes on Camp di Susan Sontag, omaggiate, anche di recente, da una mostra al Metropolitan di New York, promossa dal Costume Institute a ispirazione dell’immancabile Gala del 2019, quello in cui Lady Gaga servì da matrioska per Brandon Maxwell e Kate Perry illuminò lo scalone sulla Quinta come un candelabro de La Belle et la Bête. Il saggio – ridefinizione di un’etichetta estetica alla base del credo postmoderno – recita, al paragrafo nono, fra le molte didascalie epigrammatiche mescolate in squisito accumulo di nomi, generi e categorie: «As a...