Internazionale
Washington 1963. Il desiderio del sogno e la realtà dell’incubo
60 anni di «I have a dream» Il sermone durò mezz’ora, la parte più celebre recitata a braccio «Questo è un inizio», esordì Martin Luther King Jr. Non era vero
Manifestanti camminano lungo il National Mall durante la marcia su Washington, il 28 agosto 1963 – Getty images
60 anni di «I have a dream» Il sermone durò mezz’ora, la parte più celebre recitata a braccio «Questo è un inizio», esordì Martin Luther King Jr. Non era vero
Pubblicato circa un anno faEdizione del 27 agosto 2023
Il 28 agosto 1963, Martin Luther King accompagnò i neri americani agli sportelli della «banca della giustizia» per richiedere il pagamento della cambiale scaduta che gli Stati uniti avevano rilasciato al suo popolo. E che fino a quel momento avevano solamente fatto finto di pagare, rilasciando sempre «assegni scoperti». I neri avevano ragione nel pretendere che gli Stati uniti rispettassero gli alti principi che loro stessi si erano dati. E immaginando che un giorno fossero stati capaci di farlo, diventava possibile «sognare» un mondo di uguaglianza e di libertà per tutti. Fratelli. QUEL GIORNO King fu l’ultimo a prendere la...