Internazionale

Washington cambia idea e punisce l’hacker russo

Washington cambia idea e punisce l’hacker russoIl presidente russo Vladimir Putin – LaPresse

Usa/Russia Lo "strano" caso di Evil Corp: il Dipartimento del Tesoro Usa sanziona il fondatore, ma per anni lo ha lasciato fare. Mosca, che ha goduto dei suoi servigi, accusa gli Stati uniti di non aver collaborato contro i pirati informatici

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 8 dicembre 2019
I Bonnie e Clyde del Ventunesimo secolo sono svelti sulla tastiera, divorano ogni giorno intere autostrade informatiche, non hanno fusi orari e frontiere. E sono spesso russi. Giovedì scorso il Dipartimento del Tesoro Usa ha emesso le prime sanzioni contro cittadini russi formalmente al di fuori del controllo degli apparati del Cremlino. Le sanzioni sono state imposte contro Maxim Yakubets, presunto fondatore di Evil Corp, un team di ladri informatici il cui nome rimanda a una società hacker anarco-insurrezionalista del serial Mr. Robot. Colpiti dalle misure Usa anche il più stretto collaboratore di Yakubets, Igor Turashev, Alexey Bashlykov, Ruslan Zamulko,...

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