Internazionale
Watergate addio, eliminare i giornalisti non salverà i giornali
Informazione nel caos I media dell’establishment Usa stanno licenziando migliaia di reporter. Proprio mentre con Trump servirebbe il miglior giornalismo. Perché le redazioni, anche se sempre più fragili, restano un pilastro della democrazia. Un articolo sulla «Columbia Journalism Review»
La sede del «New York Times» – LaPresse
Informazione nel caos I media dell’establishment Usa stanno licenziando migliaia di reporter. Proprio mentre con Trump servirebbe il miglior giornalismo. Perché le redazioni, anche se sempre più fragili, restano un pilastro della democrazia. Un articolo sulla «Columbia Journalism Review»
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 12 novembre 2016
Lee SiegelColumbia Journalism Review
Cari burattinai dei media, nella grande tradizione del giornalismo americano proverò, per quanto pretenzioso possa suonare, a dire la verità ai potenti. Di solito questo significa dire le cose come stanno a politici, finanzieri e uomini d’affari che dominano la nostra società. Ma oggi, sempre di più, significa dire la verità alle persone che possiedono, controllano e gestiscono il giornalismo. All’apice di questa follia americana senza precedenti, quando il candidato di un grande partito si è dimostrato inadatto non solo per qualsiasi carica pubblica, ma corrotto in ogni aspetto della sua vita. Oggi, quando «sei licenziato» è la frase chiave...