Internazionale
Webinar e convegni: ecco come il movimento informa sul Ttip negli Usa
Movimenti negli Usa Occupy Wall Street e altre organizzazioni in prima fila: «Benefici solo per l’1%»
Movimenti negli Usa Occupy Wall Street e altre organizzazioni in prima fila: «Benefici solo per l’1%»
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 7 maggio 2016
Marina Catucci NEW YORK
Il Ttip è stato definito da Occupy Wall Street «Nafta on steroids», ossia l’accordo nordamericano per il libero scambio (North American Free Trade Agreement) elevato all’ennesima potenza. L’avversione per il Ttip da parte dei movimenti americani era prevedibile, a cominciare da Ows che fin da subito non solo si è scagliata contro, ma ha anche spiegato come sia un preciso dovere della base statunitense far sentire la propria voce contro l’accordo. «Questo tipo di scambio apporta benefici solamente all’1%» aveva scritto sul suo blog Robert Reich, docente di politiche pubbliche all’università di Berkeley. «Gli accordi commerciali di oggi in realtà...