Visioni
Woody Allen, il memoir negato nell’epoca dell’oscurità
Cinema Ieri è stato reso noto che nessun editore americano ha accettato di pubblicare l'autobiografia del regista, trasformato in una sorta di Mostro di Dusseldorf dei nostri tempi
Cinema Ieri è stato reso noto che nessun editore americano ha accettato di pubblicare l'autobiografia del regista, trasformato in una sorta di Mostro di Dusseldorf dei nostri tempi
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 4 maggio 2019
A Rainy Day in New York è svanito nel nulla, Amazon dopo averlo prodotto ha preferito «cancellarlo» preventivamente a fronte delle (certe) critiche a cui andava incontro distribuendolo. Anzi a sottolineare la presa di distanza dal suo autore ha reciso il contratto con lui per i prossimi quattro film. Ieri è stato reso noto che nessun editore americano ha accettato di pubblicare la sua autobiografia, un libro di memoir a cui sembra lavorava da diverso tempo, che chiunque per avere in esclusiva, solo fino a poco tempo, sarebbe stato disposto a investire milioni. Ma oggi Woody Allen è peggio di...