Internazionale

Yes We Scan, il team di Trump intercettato da Obama

«Incidental collections», «intercettazioni accidentali»: le comunicazioni del presidente degli Stati uniti, Donald Trump, potrebbero essere state raccolte in modo «accidentale» dall’intelligence statunitense durante la transizione, ovvero il periodo tra la […]

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 23 marzo 2017
«Incidental collections», «intercettazioni accidentali»: le comunicazioni del presidente degli Stati uniti, Donald Trump, potrebbero essere state raccolte in modo «accidentale» dall’intelligence statunitense durante la transizione, ovvero il periodo tra la vittoria alle elezioni e l’insediamento alla Casa bianca. Ssecondo il capo della Intelligenge House Committee degli Usa, il repubblicano della California Devin Nunes, il team di transizione di Donald Trump sarebbe stato monitorato da Obama nel periodo che va dallo scorso novembre, fino al febbraio 2017. Le «intercettazioni» sarebbero legali e sperse tra i vari report dell’intelligence e sarebbero frutto di un caso. Di certo però a essere monitorati sarebbero...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi