Internazionale
Youmna El Sayed: «L’elmetto Press è diventato un rischio per la nostra vita»
Palestina Intervista alla giornalista palestinese-egiziana, corrispondente di al-Jazeera a Gaza: «Sul campo ci hanno sempre sparato addosso, ma adesso bombardano anche le nostre case. Non importa se il futuro sarà migliore per me e per la mia famiglia, non potrò mai dimenticare che i miei figli avevano sete e non c’era acqua, che avevano fame e non c’era cibo»
La giornalista palestinese Youmna El Sayed
Palestina Intervista alla giornalista palestinese-egiziana, corrispondente di al-Jazeera a Gaza: «Sul campo ci hanno sempre sparato addosso, ma adesso bombardano anche le nostre case. Non importa se il futuro sarà migliore per me e per la mia famiglia, non potrò mai dimenticare che i miei figli avevano sete e non c’era acqua, che avevano fame e non c’era cibo»
Pubblicato 7 mesi faEdizione del 23 aprile 2024
Youmna El Sayed è uno dei volti più noti del panorama mediatico arabo. La giornalista palestinese-egiziana, corrispondente di al Jazeera, ha raccontato in diretta per mesi l’offensiva israeliana contro Gaza. Ieri ha ricevuto a Napoli il premio Pimentel Fonseca durante il Festival «Imbavagliati». L’attuale offensiva israeliana ha raggiunto livelli senza precedenti, possibilmente genocidiari. Che differenza c’è con le precedenti? Fin dal primo giorno i raid aerei sono stati indiscriminati. Hanno preso di mira gli edifici residenziali e la popolazione civile di Gaza. Noi giornalisti ci siamo trovati sotto il fuoco diretto. In passato avevamo assistito al bombardamento delle sedi dei...