Alias Domenica
Zamjatin soccombe alle ambizioni letterarie di Stalin, redattore maximo
Lettere inedite Documento unico, la missiva inviata da Evgenij Zamjatin è l’ultimo caso in cui uno scrittore si appellò direttamente a quello che Mandel’štam definì «il montanaro del Cremlino»
Sonia Delaunay, Vestiti simultanei, 1925
Lettere inedite Documento unico, la missiva inviata da Evgenij Zamjatin è l’ultimo caso in cui uno scrittore si appellò direttamente a quello che Mandel’štam definì «il montanaro del Cremlino»
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 4 agosto 2019
Evgenij Ivanovic Zamjatin a Iosif V. Džugašvili (Stalin) Mosca, Cremlino giugno 1931 Egregio Iosif Vissarionovic, un condannato alla pena capitale – l’autore di queste righe – si rivolge a Lei, chiedendoLe di revocare questa punizione e di sostituirla con un’altra. Il mio nome, con tutta probabilità, Le è noto. In quanto scrittore essere privato della possibilità di scrivere equivale per me a una condanna a morte e le circostanze hanno assunto una piega tale per cui mi è impossibile proseguire il mio lavoro. Qualsiasi forma di creazione è infatti inconcepibile in un clima di sistematica vessazione come quello attuale, che...