Internazionale
Zelensky: «L’Occidente non crei panico»
Crisi ucraina Conferenza stampa del presidente ucraino dopo la telefonata con Joe Biden. A cui dice di «calmare» i continui avvertimenti su una guerra imminente e la minaccia russa. Il rischio più grande, ripete, è l'instabilità interna
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky – Ap
Crisi ucraina Conferenza stampa del presidente ucraino dopo la telefonata con Joe Biden. A cui dice di «calmare» i continui avvertimenti su una guerra imminente e la minaccia russa. Il rischio più grande, ripete, è l'instabilità interna
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 29 gennaio 2022
Voci consistenti raccontano a Kiev di uno scambio particolarmente duro tra il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, e il capo della Casa Bianca, Joe Biden. I fatti si riferiscono alla serata fra giovedì e venerdì, e all’ultimo colloquio telefonico fra i due. In quella occasione Biden avrebbe alzato nuovamente i toni sulla possibilità di una invasione russa. «Succederà entro la metà di febbraio, quando il terreno è ghiacciato. Preparatevi all’urto». Nelle stime precedenti si era parlato di dicembre e poi di gennaio. Sono andate entrambe deluse. Alla base delle nuove considerazioni un report del Pentagono su movimenti «non marcati» di truppe...