Internazionale
Zelensky, nuove «purghe» ai vertici. E chiede agli Usa missili a lungo raggio
Il limite ignoto L'Ad di Leonardo Cingolani: «Nessuno può dirsi al sicuro»
Il presidente ucraino Zelensky – Ap
Il limite ignoto L'Ad di Leonardo Cingolani: «Nessuno può dirsi al sicuro»
Pubblicato 8 mesi faEdizione del 31 marzo 2024
Invece che al fronte, in Ucraina le rotazioni continuano ad avvenire perlopiù al vertice. Ieri Volodymyr Zelensky ha infatti rimosso dal loro incarico ben sei figure con compiti di responsabilità: in particolare, il primo assistente presidenziale Serhiy Shefir – fondatore assieme allo stesso Zelensky della casa di produzione televisiva Kvartal95, in carica dal 2019 e scampato a un tentativo di assassinio qualche mese prima della scoppio della guerra. Si tratta di una delle persone più vicine all’attuale presidente di Kiev, di cui ha favorito e sostenuto l’ascesa politica. Oltre a Shefir sono stati licenziati altri tre consulenti, Mykhailo Radutsky, Serhiy...