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12 Giugno, il confine italo-sloveno del revisionismo storico
Commenti Qui i traumi del XX secolo si manipolano ancora in chiave anticomunista e xenofoba. Eppure nel 2025 Gorizia e Nova Gorica saranno insieme Capitali della cultura europea
La frontiera tra Slovenia e Italia – ANSA/MAURO ZOCCHI
Commenti Qui i traumi del XX secolo si manipolano ancora in chiave anticomunista e xenofoba. Eppure nel 2025 Gorizia e Nova Gorica saranno insieme Capitali della cultura europea
Pubblicato più di un anno faEdizione del 14 giugno 2023
Un confine, quello italo-sloveno, dove ogni data è motivo di scontro, dove i traumi del XX secolo si manipolano ancora in chiave anticomunista e xenofoba. Dall’inizio di quel secolo e ancora oggi si sventolano irredentismi e “Italia! Italia!” che si vuole fosse il grido della gente mentre qui, in realtà, si gridava contro la guerra e la fame. Dopo il 1918 si seppellì il passato cancellando nomi e luoghi, damnatio memoriae per i soldati italiani e sloveni caduti con la divisa austro-ungarica, percorsi di “rieducazione” per quelli che tornarono vivi. NON UNA PAROLA per sloveni e croati che emigrarono, meno...