Politica
A Meloni e alleati il record di seggi regalati
Distorsione Il Rosatellum ha aiutato il centrodestra come il Mattarellum trent’anni fa. E i 5 Stelle restano senza candidati da eleggere in Campania. «Abbiamo corso divisi solo in una delle due metà campo - dice il senatore rieletto del Pd Dario Parrini - ma alle elezioni si partecipa tenendo conto della legge elettorale che c’è, non di quella che si vorrebbe»
La camera dei deputati – LaPresse
Distorsione Il Rosatellum ha aiutato il centrodestra come il Mattarellum trent’anni fa. E i 5 Stelle restano senza candidati da eleggere in Campania. «Abbiamo corso divisi solo in una delle due metà campo - dice il senatore rieletto del Pd Dario Parrini - ma alle elezioni si partecipa tenendo conto della legge elettorale che c’è, non di quella che si vorrebbe»
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 28 settembre 2022
Siamo tornati al 1994, a quasi trent’anni fa. Il risultato delle elezioni di domenica scorsa ci costringe a riavvolgere il nastro delle leggi maggioritarie italiane per trovare un caso paragonabile di distorsione del voto popolare. L’anno del primo successo di Silvio Berlusconi fu anche il primo in cui gli italiani votarono con un sistema (in buona parte) maggioritario, il Mattarellum, autore l’attuale presidente della Repubblica. Allora al centrodestra edificato in pochi mesi dal Cavaliere bastò il 42,85% del voto popolare per ottenere alla camera 366 seggi, il 59,09% del totale. La «disproporzionalità», cioè la quota di seggi regalata ai vincitori...