Europa
A Vienna sfilano neonazisti e «pensatori trasversali»
La piazza convocata dall'estrema destra Obbligo vaccinale, la stretta del governo austriaco scatena la rabbia: «Richiudere i politici e aprire i negozi». C’è anche chi è venuto da Pesaro con lo striscione «Noi siamo il popolo italiano»
Vienna, il corteo contro le misure decise dal governo austriaco controllato dalla polizia – Ap
La piazza convocata dall'estrema destra Obbligo vaccinale, la stretta del governo austriaco scatena la rabbia: «Richiudere i politici e aprire i negozi». C’è anche chi è venuto da Pesaro con lo striscione «Noi siamo il popolo italiano»
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 21 novembre 2021
Angela MayrVIENNA
L’appuntamento è dalle 12 in poi, per la manifestazione novax contro le nuove inattese misure del governo, il lockdown per tutti da lunedì e l’obbligo vaccinale da febbraio. Appuntamento in diversi punti della città, dal Westbahnhof fino al Prater. In prima linea a mobilitare c’è Herbert Kickl, capo dell’estrema destra della Fpoe, ora costretto alla quarantena perché malato di covid. Accusa il governo di coalizione del nuovo cancelliere Alexander Schallenberg con i Verdi: «Oggi l’Austria è una dittatura, l’obbligo vaccinale è anticostituzionale». PROMOTORI anche gruppi dei così detti Querdenker, i pensatori trasversali che confluiranno tutti insieme nel punto di concentramento...