Visioni
Abel Ferrara: «In quanto regista, dovevo essere lì». La guerra in Ucraina, Patti Smith, la poesia
Berlinale Il regista parla del suo nuovo documentario «Turn in the Wound» nella selezione Special Gala
Patti Smith in «Turn in the Wound» – foto Rimsky Prod. Maze Pictures
Berlinale Il regista parla del suo nuovo documentario «Turn in the Wound» nella selezione Special Gala
Pubblicato 9 mesi faEdizione del 18 febbraio 2024
Lucrezia ErcolaniBERLINO
«Stavo girando il documentario su Patti Smith che, insieme al Soundwalk Collective, canta versi di Artaud, Daumal e Rimbaud. Ad un certo punto ho sentito di dover andare in Ucraina, dovevo essere lì in quanto filmmaker. I due lavori quindi sono iniziati in maniera diversa ma hanno iniziato a parlarsi, non so dire esattamente perché, ho seguito il mio istinto». Così Abel Ferrara racconta al pubblico del Kino International la genesi di Turn In The Wound, il suo nuovo documentario dedicato, appunto, alla guerra in Ucraina. Nonostante sia recalcitrante, il grande regista newyorkese è spinto a dare spiegazioni a una...