Internazionale

«Al Quds è araba». Ma non è ancora una terza Intifada

«Al Quds è araba». Ma non è ancora una terza IntifadaL’arresto di un ragazzo palestinese, ieri, nelle vie della città vecchia di Gerusalemme – Reuters

Terza «giornata della collera» contro la scelta Usa di riconoscere la città santa «capitale d’Israele». Scontri tra manifestanti e polizia, con feriti e arresti nella città vecchia. Almeno un palestinese ucciso al confine tra Gaza e Israele. Duro il Patriarcato cattolico: «No a ogni soluzione unilaterale». In serata razzi dalla Striscia verso Sderot e rappresaglia aerea israeliana

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 9 dicembre 2017
Michele GiorgioGERUSALEMME
«Non ci sarà una nuova Intifada a causa di Trump», proclamava ieri un giornalista europeo in Via Dolorosa, nel cuore della città vecchia. «Lo escludo» aggiungeva un altro. «I palestinesi non hanno voglia di una nuova rivolta» interveniva un altro ancora. L’arrivo in corteo da Bab Qattanin di almeno trecento palestinesi, usciti dalla Spianata di al Aqsa urlando slogan contro Donald Trump, Israele e gli Accordi di Oslo, ha messo fine a questa gara di presunta competenza tra giornalisti stranieri che pensano di aver capito tutto di questa terra e dei suoi abitanti. «AL QUDS (GERUSALEMME) è araba, Al Quds...

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