Al tavolo con i «riders» si parla di contratto, ma sfuma la subordinazione
Gig Economy I «riders» dovevano essere lavoratori subordinati, ha stabilito una bozza del governo. Ma al tavolo con le parti sociali tenuto ieri con Di Maio sembra venuto meno. Le incertezze del ministro del lavoro su un principio base nel "food delivery" rischiano di portare a un provvedimento inefficace nella sua battaglia contro la precarietà. Per le trattative ci sono 60 giorni. I ciclo-fattorini in presidio al ministero del lavoro ribadiscono la necessità di mantenere universale, e non corporativo, il percorso: "Non solo per noi, ma per tutti"
Gig Economy I «riders» dovevano essere lavoratori subordinati, ha stabilito una bozza del governo. Ma al tavolo con le parti sociali tenuto ieri con Di Maio sembra venuto meno. Le incertezze del ministro del lavoro su un principio base nel "food delivery" rischiano di portare a un provvedimento inefficace nella sua battaglia contro la precarietà. Per le trattative ci sono 60 giorni. I ciclo-fattorini in presidio al ministero del lavoro ribadiscono la necessità di mantenere universale, e non corporativo, il percorso: "Non solo per noi, ma per tutti"