Lavoro
Al via il tavolo sui “riders”. Di Maio: “Voglio un contratto per la gig economy”
Diritti Il vicepremier: Se" mi si viene a dire o ce li fate sfruttare o me ne vado all'estero allora io faccio la legge per tutelare questi lavoratori". Nel frattempo anche la regione Piemonte, dopo il Lazio, annuncia la sua proposta di legge sui ciclofattorini
Una protesta dei riders a Bologna – Aleandro Biagianti
Diritti Il vicepremier: Se" mi si viene a dire o ce li fate sfruttare o me ne vado all'estero allora io faccio la legge per tutelare questi lavoratori". Nel frattempo anche la regione Piemonte, dopo il Lazio, annuncia la sua proposta di legge sui ciclofattorini
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 23 giugno 2018
La prossima settimana inizierà il «tavolo» tra ciclofattorini («riders») e piattaforme digitali al ministero del lavoro a Roma. Una convocazione è giunta ai “riders” milanesi anche per il 2 luglio. Nell’intervento di ieri al congresso della Uil, Luigi Di Maio, ha chiarito lo spartito da seguire : «Se si trova la soluzione, con un nuovo contratto per la “gig economy”, non ci sarà bisogno della legge. Se, invece, mi si viene a dire o ce li fate sfruttare o me ne vado all’estero allora io faccio la legge per tutelare questi lavoratori». Di Maio ha aggiunto Di avere al momento...