Politica
Alta tensione con il Pd, il cartello di sinistra alza la posta
Fratoianni e Bonelli annullano l’incontro chiarificatore con Letta, chiedono un nuovo accordo su programma e collegi. Azione dice no Carlo Calenda: «Ho firmato un patto con i dem, il mio interlocutore sono loro. Se Sinistra italiana non condivide l’agenda Draghi non è un problema mio». Nella Direzione di Si il 35% aveva votato contro l’accordo
Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni – LaPresse
Fratoianni e Bonelli annullano l’incontro chiarificatore con Letta, chiedono un nuovo accordo su programma e collegi. Azione dice no Carlo Calenda: «Ho firmato un patto con i dem, il mio interlocutore sono loro. Se Sinistra italiana non condivide l’agenda Draghi non è un problema mio». Nella Direzione di Si il 35% aveva votato contro l’accordo
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 4 agosto 2022
I Verdi e Sinistra italiana alzano il prezzo. In termini di seggi, perché tre collegi dopo che Calenda se ne è aggiudicato il 30% ormai non bastano. Ci vuole molto di più e non è affatto escluso che l’obiettivo sia la «pari dignità», cioè un altro 30% dei collegi attribuito a Europa Verde. Ma il problema si pone anche, se non soprattutto, in termini di equilibri politici, perché il diktat del leader di Azione, accolto praticamente in blocco da Letta, ha trasformato «l’alleanza elettorale» in una coalizione centrista che, storcendo il naso e in nome delle necessità imposte dalla legge...