Italia
Il governo non c’è, ad Amatrice solo Zingaretti e Crimi
A tre anni dal terremoto La commemorazione notturna in ricordo delle vittime è stata sostanzialmente disertata dalla classe politica italiana
Vito Crimi e Nicola Zingaretti ad Amatrice
A tre anni dal terremoto La commemorazione notturna in ricordo delle vittime è stata sostanzialmente disertata dalla classe politica italiana
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 25 agosto 2019
Mario Di VitoAMATRICE
Duecentotrenanove rintocchi di campana nella notte di Amatrice. Uno per ogni vittima del terremoto che alle 3 e 36 del 24 agosto 2016 spazzò via mezzo Centro Italia, con 299 vittime in totale. La commemorazione notturna di quell’evento è stata sostanzialmente disertata dalla classe politica italiana: s’è fatto vedere solo l’ex sindaco e attuale consigliere regionale del Lazio Sergio Pirozzi, ma la sua, in fondo, era una presenza scontata. Nessun esponente del governo tra le centinaia di persone presenti e, d’altra parte, in questo momento un governo nemmeno c’è. Lutti e ricordi, poco spazio per le polemiche, ma l’amarezza è...