Edizione del 25 agosto 2019

Le fiamme divorano l’Amazzonia, ma dal G7, per ora, solo la promessa di un «vertice ecoresponsabile». «No es fuego es capitalismo»: dilaga la protesta ambientalista a Biarritz, in Brasile e nel mondo. Bolsonaro, dopo aver aperto a multinazionali e lobby dei deforestatori, manda l’esercito

I temi dell'edizione
Analisi generata da MeMaAnalisi generata da MeMa
Lingue di fuoco
Internazionale

Lingue di fuoco

Claudia Fanti

La casa brucia Le fiamme divorano l’Amazzonia, ma dal G7, per ora, solo la promessa di un «vertice ecoresponsabile». «No es fuego es capitalismo»: dilaga la protesta ambientalista a Biarritz, in Brasile e nel mondo. Bolsonaro, dopo aver aperto a multinazionali e lobby dei deforestatori, manda l’esercito

Commenti

Un governo per difendere la Costituzione

Luigi Ferrajoli

M5S-Lega Il dovere delle forze democratiche è quello di dar vita a un governo che ripari i guasti prodotti proprio da chi quelle politiche velenose contro la vita e la dignità delle persone ha praticato e intende riproporre con più forza ove vincesse le elezioni

CRISI DI GOVERNO

Conte: «Con la Lega ho chiuso»

Anna Maria Merlo

Crisi di governo Il premier: esperienza chiusa per sempre con la Lega Palazzo Chigi informa: Trump è stato gentile con lui

Contro il G7 marce e boicottaggio
Internazionale

Contro il G7 marce e boicottaggio

Anna Maria Merlo

Summit in Francia Cortei tra Spagna e Francia, tensioni con la polizia. Le associazioni: non siamo state coinvolte nel vertice. Incontro bilaterale Macron-Trump: restano disaccordi sulle guerre commerciali Usa

La Sardegna brucia, fiamme a Carloforte
Italia

La Sardegna brucia, fiamme a Carloforte

Costantino Cossu

Gli incendi continuano a devastare la Sardegna. I più gravi, questa settimana, nel Nuorese e in Ogliastra. Ieri le fiamme sono divampate sull’isola di Carloforte. Per tutto il pomeriggio e […]

Tora, il buco nero d’Egitto: Hossam morto di tortura
Internazionale

Tora, il buco nero d’Egitto: Hossam morto di tortura

Chiara Cruciati

Egitto La denuncia di Amnesty: un detenuto ucciso dopo un mese di isolamento nel famigerato carcere di massima sicurezza per prigionieri politici. Lì è detenuto da due mesi anche Ramy Shaath, esponente della sinistra egiziana ed ex consigliere di Arafat. Ma il mondo resta in silenzio: Macron invita al-Sisi come special guest al G7

Il cuore in pasto alla donna amata
Cultura

Il cuore in pasto alla donna amata

Marina Montesano

Cucine letterarie / 11 Un «banchetto» diffuso nella lirica trobadorica, in Dante e Boccaccio. L’atto del divorare l’organo, sede centrale della vita spirituale è il segnale di una passione infelice o una vendetta per tradimento

L’uccelliera di Matisse, fotografata da Brassaï
Alias Domenica

I canarini di Matisse

Ester Coen

Dal piumaggio, accordi di luminosità I trilli riempiono lo spazio come il pittore il vuoto della tela. Nella penombra delle foto b/n di Brassaï, con le gabbie, si sprigiona l’ebbrezza del colore. Miriadi di uccellini: un mondo esotico orchestrato dall’artista con prodigiosa sensibilità. Le differenze nei toni-colore, così come nell’assordante cinguettio spiccano varie voci

Pagina di un album di Nabokov «illustratore di farfalle»
Alias Domenica

Le farfalle di Nabokov

Caterina Ricciardi

Le ragazze crisalidi celate nei calembour dei suoi romanzi Nabokov è un trickster dalle trovate maliziose: come citare fiori rari i cui lemmi secondari nascondono tassonomie di tribù di lepidotteri. Ada; Annabel Lee, da Poe, che in «Lolita» diventa una «nympha»; Vanessa in «Fuoco pallido»; Flora nell’incompiuto «Originale di Laura»: crittografie!

Arno Schmidt, collezione delle schede utilizzate per scrivere Zettels Traum, 1970
Alias Domenica

Gli schedari di Schmidt

Domenico Pinto

Cartoncini e foglietti come stigma compositivo Arno Schmidt, l’anacoreta del Lüneburg, costruiva schedari in legno e cartone, o adattando scatole di sigari: vi riversava a migliaia citazioni, appunti, abbozzi, schemi per i romanzi. «Zettel», cioè scheda, cartoncino: e 120.000 schede ritessute formano il romanzo «Zettels Traum», 1970

Oskar Kokoschka, Autoritratto con bambola, 1920-’21, Berlino, SMPK, Nationalgalerie
Alias Domenica

La bambola di Kokoschka

Giorgio Villani

Storia mitteleuropea, dal finale grottesco L’artista incaricò un’artigiana: la bambola doveva somigliare a Alma Mahler. Ne uscì un fantoccio d’ovatta e piume, e tuttavia salì con lui in carrozza. Il quadro «Donna in blu» fu l’estremo tentativo di animare quella sposa nata morta. Preso dal furore (furore da re cornuto), seppellì il manichino in giardino, lordato di vino

Alfred Jarry sulla bicicletta Clément a Corbeil, foto scattata prima del 1900
Alias Domenica

La bicicletta di Jarry

Pasquale Di Palmo

Prolungamento del nostro sistema osseo La vide a Laval, nella bottega di Trochon: era una meravigliosa Clément de luxe, ma costava più di 500 franchi. Firmò le cambiali e la ritirò a Parigi. Niente parafanghi, né freni né copricatena; disponeva di una ruota a scatto fisso

Oggetto magico «Nkisi Nkondi», Congo, fine XIX secolo, Parigi, MNAM
Alias Domenica

Il feticcio di Apollinaire

Fabio Cafagna

Un magico guardiano a boulevard St.-Germain La statua Nkisi Nkonde, provenienza congolese, contrassegna in modo esemplare, con tutta la sua vendicativa ieraticità, la fascinazione dell’arte africana sul poeta e sulle avanguardie

Un esemplare di smithsonite, minerale appartenente al gruppo della calcite, utilizzato per estrarre lo zinco
Alias Domenica

La Smithsonite di Smithson

Riccardo Venturi

Un corpo geologico per liberarsi della storia dell’arte 1967, New Jersey, cava di Franklin. Smitshon con la moglie si imbatte nel minerale che ha il suo stesso nome! La scoperta lo sprofonda ancor di più nella geologia: le rocce sono parole... Parole e rocce contengono un linguaggio che segue una sintassi di crepe e rotture

Andy Warhol, Joseph Beuys, 1980, Berlino, Stiftung Sammlung Marx, Hamburger Bahnhof-Museum für Gegenwart
Alias Domenica

Il cappello di Beuys

Stefano Chiodi

Indossare il feltro: primordi animali, preservando energia Insegna dello «shaman» nelle culture eurasiatiche, il cappello entra, per via del feltro, nel sistema simbolico dell’artista tedesco, con il miele e il grasso. Per automitologizzarsi Beuys si appropria di una modalità visivo-verbale tipica dell’arte medievale: le figure hanno sempre attributi riconoscibili

Vittorio Sereni a San Siro, courtesy Giovanna Sereni
Alias Domenica

Il cuscinetto di Sereni

Massimo Raffaeli

Trasalimenti e flash sulle gradinate di San Siro Il poeta andava a vedere le partite casalinghe dell’Inter portandosi un cuscino di gommapiuma: ma rimaneva perlopiù in piedi, ansioso e muto. In Vittorio Sereni la passione per il calcio e per l’Inter erano un’allegoria, nel cimento della partita, della dialettica di vita e morte

I Pinocchi di Manganelli
Alias Domenica

I Pinocchi di Manganelli

Viola Papetti

Crescevano di numero e io ne ero turbata.. Nella casa di via Senafè spuntavano ovunque esemplari del burattino, figura, per Giorgio Manganelli, dell’idea stessa di letteratura. Viola Papetti rievoca quell’amore non condiviso. Sin da piccolo lo scrittore detestava la metamorfosi di Pinocchio in bambino

Yukio Mishima (1925-1970), scrittore-samurai
Alias Domenica

La spada di Mishima

Enzo Di Mauro

Tecniche di familiarità con la morte Un’irrisolta tensione tra la penna e la spada è il nodo gordiano che nemmeno l’atto estremo del suicidio rituale, nel 1970, riuscì a sciogliere. Già a vent’anni il motto di Yukio Mishima era: «Vivere e morire per l’imperatore». E ancora: «Nell’attimo in cui la spada viene sguainata sta l’essenza della bellezza maschile»