Internazionale
Amlo ha scelto, «prima i messicani»
Messico Il governo sotto pressione Usa: tra retate e rimpatri volontari, nuove misure contro i migranti
Ciudad Juarez, Messico, 3 luglio. In partenza per il primo "rimpatrio volontario" di migranti del "triangolo nord" (Guatemala, El Salvador e Honduras) – Ap
Messico Il governo sotto pressione Usa: tra retate e rimpatri volontari, nuove misure contro i migranti
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 4 luglio 2019
Le nuove politiche migratorie del governo messicano entrano nel vivo e l’accordo, firmato il 7 giugno a Washington per scongiurare l’ipotesi ventilata da Trump di dazi del 5% sulle proprie esportazioni, diventa sempre più realtà: e così dopo lo spostamento di migliaia di effettivi della Guardia nazionale e la conseguente militarizzazione della frontiera con il Guatemala, si è dato il via anche al programma di rimpatrio volontario dei migranti. Lopez Obrador in campagna elettorale fece suo il motto «prima i messicani», e in queste ore le scelte del governo «Amlo» seguono la linea: la Guardia nazionale e la Polizia migratoria...