Politica
Anche Lo Bello fra gli indagati. Eni ricorre contro il sequestro delle vasche
L'inchiesta di Potenza Per i pm il confindustriale antimafia faceva parte della ’cricca' del petrolio
L'inchiesta di Potenza Per i pm il confindustriale antimafia faceva parte della ’cricca' del petrolio
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 17 aprile 2016
Associazione per delinquere: è l’accusa mossa dalla Procura di Potenza al vicepresidente di Confindustria Ivan Lobello. Un altro nome eccellente che spunta dagli atti dell’inchiesta sulla “cricca” del petrolio in Basilicata. Da cui partivano affari e intrecci che si espandevano, a mo’ di piovra, anche in altre regioni. Per assicurarsi il controllo di un pontile nel porto della cittadina siciliana, secondo i pm, fu costituita un’associazione per delinquere composta da Gianluca Gemelli, Nicola Colicchi, Paolo Quinto e lo stesso Lo Bello. Ai primi due è attribuito il ruolo di «promotori, ideatori ed organizzatori»; a Quinto e Lo Bello quello di...