Appello alle associazioni della Resistenza e dell’antifascismo per la manifestazione di Roma
25 aprile Con le partigiane e i partigiani romani saranno presenti le organizzazioni studentesche, i sindacati dei lavoratori e delle lavoratrici, i partiti politici, i movimenti democratici e antifascisti della città di Roma
25 aprile Con le partigiane e i partigiani romani saranno presenti le organizzazioni studentesche, i sindacati dei lavoratori e delle lavoratrici, i partiti politici, i movimenti democratici e antifascisti della città di Roma
Il prossimo 25 aprile, 78mo della Liberazione dal nazifascismo, per le vie della Capitale, Medaglia d’Oro al Valor Militare per i fatti della Resistenza, sfilerà il corteo antifascista organizzato dall’ANPI e promosso con le altre Associazioni dell’antifascismo.
Sarà anche quest’anno una grande manifestazione, che inizierà simbolicamente con un omaggio al Mausoleo dei Martiri delle Fosse Ardeatine, per poi riunirci al concentramento a Largo B. Bompiani, attorno al monumento ai Valori Futuribili della Resistenza e dove avremo la presenza del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
Con le partigiane e i partigiani romani saranno presenti le organizzazioni studentesche, i sindacati dei lavoratori e delle lavoratrici, i partiti politici, i movimenti democratici e antifascisti della città di Roma, le grandi Associazioni della società civile, del mondo del volontariato e le organizzazioni LGBTQ+.
Molte di queste organizzazioni porteranno il loro contributo durante il corteo attraverso l’intervento delle proprie e dei propri rappresentanti secondo un principio di rotazione.
Ad aprire la manifestazione a Largo Bompiani saranno, significativamente, gli interventi dell’Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti (ANPPIA) e di LIBERA contro le mafie.
Il corteo partirà alle ore 10,00 da Largo B. Bompiani per attraversare i quartieri popolari di Tor Marancia, Garbatella e Ostiense, teatro della battaglia dell’8/9 settembre 1943, fino all’arrivo a Porta San Paolo, luogo simbolo dell’inizio della Guerra di Liberazione.
Durante le pause del corteo saranno tenuti altri tre comizi, a cominciare dalle studentesse e dagli studenti di UDS e Rete Studenti Medi che daranno voce al mondo della scuola nell’attuale contesto caratterizzato da un forte attacco alla libertà di insegnamento e ai valori fondanti dell’antifascismo.
Sempre durante il corteo saremo lieti ed onorati di avere il saluto di Don Mattia Ferrari, assistente diocesano dell’Azione Cattolica e vicario parrocchiale di Nonantola, cappellano della Ong Mediterranea Save Humans, minacciato dalla mafia libica e oggi sotto protezione per il suo impegno umanitario.
Gli interventi conclusivi nel comizio di Porta San Paolo saranno aperti dal Presidente dell’ANPI provinciale di Roma Fabrizio De Sanctis e dal Comune di Roma, che come ogni anno nella sua funzione istituzionale ha patrocinato l’evento. Sarà inoltre presente quest’anno il Segretario Generale della CGIL Maurizio Landini che interverrà anche a nome dei sindacati UIL e CISL proprio nell’anno in cui ricorre l’80mo anniversario dei grandi scioperi del 1943, che rappresentarono la prima grande azione di massa della lotta antifascista in Italia contro la dittatura.
Interverranno quindi l’Associazione Nazionale Famiglie Italiane dei Martiri, col Presidente nazionale Francesco Albertelli, nipote del Prof. Pilo Albertelli, partigiano Martire delle Fosse Ardeatine decorato di Medaglia d’Oro alla Memoria e il mondo dell’informazione con l’intervento di Vincenzo Vita dell’Associazione ARTICOLO 21. Sempre presenti le partigiane e i partigiani, tra loro Luciana Romoli, Mario Di Maio, Gastone Malaguti e Iole Mancini, che con la loro insostituibile presenza e testimonianza scalderanno il cuore di tutte e tutti nella giornata che ricorda l’insurrezione vittoriosa dei Volontari della Libertà e la conquista della pace, della libertà e della democrazia.
Ancora una volta, quest’anno più che mai nel ricordo delle gappiste e dei gappisti di via Rasella, orgoglio della città, la Capitale celebrerà questa fondamentale ricorrenza per ribadire, con la necessità della memoria, l’impegno quotidiano e futuro per la completa attuazione dei principi fondamentali della Costituzione nata dall’antifascismo, dalla Resistenza e dalla Guerra di Liberazione, coi suoi valori irrinunciabili ed inscindibili di Pace, Libertà e Giustizia sociale nella società di oggi.
ORA E SEMPRE RESISTENZA
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