Visioni
«Architecton», dalla pietra al cemento: la specie si svela nelle sue costruzioni
Berlinale L’ultimo documentario di Viktor Kossakovsky
Una scena da «Architecton»
Berlinale L’ultimo documentario di Viktor Kossakovsky
Pubblicato 9 mesi faEdizione del 20 febbraio 2024
Cristina PiccinoBERLINO
Nella conversazione che chiude il viaggio intorno al mondo seguendo pietre e cemento di Architecton, Viktor Kossakovsky chiede a Michele De Lucchi, l’architetto che è un po’ il suo riferimento: perché tanto costruire se poi si distrugge e questi materiali diventano rifiuti? Non c’è possibilità di farlo meglio? L’altro che si dispiace di progettare i nuovi grattacieli a Milano gli risponde che sicuramente il modo c’è ed è quello di rendere le architetture più organiche così che al posto dei detriti si può lasciare qualcosa che si trasformi. Che film è dunque Architecton, con cui il regista di Gunda torna...