Appena uscito da Ultravox – non so se il nome viene da quegli Ultravox che fecero Dancing With Tears In My Eyes, forse il brano più bello degli anni Ottanta […]
Cosa può un corpo – recitava il titolo di un libro nel pieno del Novecento – tanto più adesso, in questa lenta, protratta agonia di senso (di sensi), deterioramento interrotto […]
No Sleep Till di Alexandra Simpson, proveniente dalla Settimana della Critica, e da una Florida fluida (anche fluo), fremente, è un film che attinge all’immaginario di certo cinema indipendente americano. […]
Un cinema nervoso, vibrante – tutto un brulicame d’aria, di luce formicolante – quello di Ciro De Caro, tra i registi italiani più coerenti e riconoscibili della sua generazione, sempre […]
Due brividi caldi del nuovo secolo. Une été brûlant di Philippe Garrel, film dall’aria tremula, bruciante come la carne di un miraggio, uno spettro che compare in una stanza d’ospedale. […]
Verrebbe da dire – a questo servono i segni: a rimandare a se stessi, alle infinite permutazioni di sé che fanno l’empirico, che «fanno dire» l’empirico, l’iperuranio, un inesausto intreccio […]
Come ogni volta (sono oltre quaranta i suoi film, recita il catalogo), prima di ogni cosa (anzi, al di là della «cosa»), il cinema di Ben Rivers, tanto più questo […]
Uno dice, il ballo, nel migliore dei casi declinato in senso dionisiaco – qualcosa come i sistri d’un tempo, percussioni frenetiche a tenere a bada qualcosa di sinistro, poi il […]
Carlo S. Hintermann nel suo intervento – pubblicato il 14 giugno su queste pagine – scriveva di parole inadeguate, per quanto diffuse, quantomeno inadeguate a dire il cinema (ammesso sia […]
Se, per ingiunzione pasoliniana, la realtà scrive se stessa attraverso le immagini, delegandosi alla loro carne, alla loro materia fibrosa (di luce), dentro il flusso ininterrotto di quadri, inquadrature che […]