Giunto nelle vetrine dei negozi di dischi e nei ricettacoli virtuali (apoteosi delle versioni limitate, del feticcio uno e trino) grazie a Pupetta Records, Allegro ma non troppo, l’ultimo disco […]
Quella di Francesco Giannico non è una musica «immediata», diretta, ma fondata su basi filosofiche, anzi fenomenologiche: va pensata – ne va esplorata la geografia, l’orografia – oltre che ascoltata. […]
In quel laboratorio di linguaggi, ipotesi di lavoro, di «visualizzazione del possibile» che è divenuto soprattutto negli ultimi tre o quattro anni la Settimana Internazionale della Critica – un’eccezionale messa […]
Copertina accesa, intensamente rossa, su cui si stagliano il grigiore di un teschio e una mezza farfalla gialla, con le ali maculate di punti verdi e neri, quasi coordinate di […]
Film terragno, ruvido, regolato da attriti tra corpi, psicologie, desideri di persone semplici, provate dal lavoro, dal rapporto obbligato con l’empiria, o bramosie dei potenti, prepotenti (quasi manzoniano, scottiano in […]
Dalla parte delle cose – i sogni, i discorsi delle cose –, superfici che vedono, suonano, addirittura immaginano al di là dell’imperio del soggetto, dello spettatore, non stanno lì nel […]
Non è tanto la questione della maternità surrogata il punto – scandalo e turpitudine contro natura secondo i governi destrorsi, che pure inneggiano alla natalità: ma che sia una natalità […]
Fenomenologia della malinconia; patina bronzea, brunita nello spazio del «quadro»; e gli esseri che v’errano, vi si smarriscono, quasi spettri consumati dalla tristezza, come una bruma scarnificante le sagome: sembrano […]
Sciamanico, rituale a un doppio livello – nel senso della puntualità dell’uscita, e poi soprattutto per via della riproduzione di riti ancestrali, terragni, folklorici, fosforici – è arrivato nei negozi […]
The Book of Vision di Carlo Hintermann passò nel 2020 fuori concorso alla Settimana Internazionale della Critica, mostrando una volta di più, in contrasto con la prassi narrativa sottesa il […]