Con la lingua esopica delle allusioni più occulte – l’unica con cui si poteva provare a comunicare in Unione Sovietica – Boris Pasternak in un articolo del 1945 scrive che […]
All’apparenza meno complesso e in qualche misura meno raffinato dei più celebri romanzi russi di Nabokov, La gloria – datato 1932 – è un paradossale Bildungsroman che si esaurisce e […]
«E’ come avere accanto Virgilio vivo, Puškin, nel minore dei casi»: così il giovane ricercatore Sergej Rudakov, che alla metà degli anni trenta del ventesimo secolo aveva scelto per il […]
Se gli ultimi zar erano apertamente sbeffeggiati da chiunque sapesse leggere e se l’essenza tragica dell’uomo sovietico era il quotidiano mentire sapendo di mentire, la nuova autocrazia gode di un […]