Visioni
Ariel che cerca il proprio posto nel mondo
Intervista Daniel Burman parla di «El Rey del Once» in concorso nella sezione Panorama. L’uomo ha abbandonato tutti gli strumenti che il padre gli ha fornito nella sua infanzia, e non può progredire nel suo cammino per diventare uomo finché non li recupera
Daniel Burman, sotto una segna del film – foto di Roberta Gialotti
Intervista Daniel Burman parla di «El Rey del Once» in concorso nella sezione Panorama. L’uomo ha abbandonato tutti gli strumenti che il padre gli ha fornito nella sua infanzia, e non può progredire nel suo cammino per diventare uomo finché non li recupera
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 18 febbraio 2016
Giovanna BrancaBERLINO
Ariel vive a New York, dove ha un buon lavoro e sta per sposare la sua compagna, un’aspirante ballerina. Le sue radici, però, sono in Argentina, nel quartiere commerciale di Buenos Aires dove abita una nutrita comunità ebraica: El Once. Il re del Once – come recita il titolo del film di Daniel Burman presentato nella selezione di Panorama alla Berlinale, El Rey del once – è Usher, padre di Ariel e direttore di una fondazione di beneficenza per la comunità ebraica locale. In partenza dagli Stati uniti per andare a presentare la compagna al padre – anche se lei...