Visioni
Avi Mograbi e la realtà sul palco
Berlinale Il regista parla del suo nuovo film «Between Fences», ambientato in un centro di detenzione in Israele in cui sono rinchiusi i rifugiati eritrei e sudanesi
Berlinale Il regista parla del suo nuovo film «Between Fences», ambientato in un centro di detenzione in Israele in cui sono rinchiusi i rifugiati eritrei e sudanesi
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 17 febbraio 2016
Cristina PiccinoBERLINO
La proiezione era sold out da giorni, l’incontro col pubblico è stato lungo , acceso, caloroso. Avi Mograbi è inesauribile, Between Fences, il suo nuovo film che dopo il Forum aprirà il prossimo marzo il festival Cinéma du Reel, segna un passaggio nel suo cinema. Per la prima volta non si parla di medioriente attraverso il conflitto tra Israele e Palestina, e lui, Avi, non è il protagonista narratore della storia. Anche se la società israeliana è molto presente tra le mura del centro di detenzione in cui sono rinchiusi per mesi i rifugiati, eritrei, sudanesi che vogliono vivere in...