Lavoro
Belgio, la lotta contro il cottimo digitale
Gig Economy La protesta dei ciclo-fattorini dopo la decisione di Deliveroo di rompere con la cooperativa SMart che ha contrattato l’algoritmo. I «riders» uniti con la «Critical Mass» vogliono la tutela del salario minimo. Un caso unico nel mondo delle piattaforme digitali: la negoziazione dei diritti e delle tutele dei lavoratori attraverso l'algoritmo
Gig Economy La protesta dei ciclo-fattorini dopo la decisione di Deliveroo di rompere con la cooperativa SMart che ha contrattato l’algoritmo. I «riders» uniti con la «Critical Mass» vogliono la tutela del salario minimo. Un caso unico nel mondo delle piattaforme digitali: la negoziazione dei diritti e delle tutele dei lavoratori attraverso l'algoritmo
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 26 novembre 2017
Cento ciclo-fattorini hanno manifestato venerdì scorso a Bruxelles, insieme a 400 attivisti della «Critical Mass» che si tiene una volta al mese nella capitale belga, contro la decisione del colosso della consegna del cibo in bicicletta Deliveroo di tornare a pagare a consegna il lavoro della «flotta» di «rider». Rispetto a proteste analoghe nell’economia digitale, quella belga è al momento unica. I «rider» chiedono il ripristino del primo esperimento al mondo di contrattazione sociale dell’algoritmo stabito da un accordo con la cooperativa SMart, oltre 90 mila soci, presente in sette paesi europei (ne abbiamo parlato in uno speciale Alias su...