Ishola Akpo, «Kpodjito II», 2023, serie «Traces d’une reine»
Ishola Akpo, «Kpodjito II», 2023, serie «Traces d’une reine»
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Biennale Arte 60, femminismo africano, un’antica e fragile storia

Dall'Africa Il Benin farà il suo ingresso in Biennale per la prima volta, attingendo dalla ricca storia del paese africano: intervista alla co-curatrice Yassine Lassissi
Pubblicato 9 mesi faEdizione del 13 aprile 2024
Everything Precious Is Fragile è il titolo della mostra con cui il Benin farà il suo ingresso in Biennale per la prima volta, attingendo dalla ricca storia del paese africano. Il curatore Azu Nwagbogu in collaborazione con Yassine Lassissi e lo scenografo Franck Houndégla hanno affidato questa narrazione a quattro artisti: Chloé Quenum, Moufouli Bello, Ishola Akpo e Romuald Hazoumè. «Il titolo del padiglione – spiega la co-curatrice Yassine Lassissi – è nato da una profonda esplorazione dell’antica saggezza Gelede radicata nelle tradizioni della comunità Yoruba Nago (Nigeria, Benin, Togo). Celebra le donne, tanto che le maschere sono realizzate proprio...

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